OTA: le principali differenze tra Airbnb vs Vrbo vs Booking.com

Non importa se sei un ospite, un padrone di casa o un gestore di proprietà, questa guida alle principali piattaforme di prenotazione di case vacanza, o agli agenti di viaggio online (OTA), ti aiuterà a capire le differenze tra Airbnb e Vrbo e Booking.com. Quali servizi offrono ora? Quali sono i costi? E, soprattutto per gli host e i gestori di immobili, in cosa differiscono le tipiche prenotazioni su ogni piattaforma?

Cos’è una Ota (online travel agents)?

Siti come Airbnb, Vrbo & Booking.com formano mercati per proprietari e manager per vendere il loro alloggio agli ospiti dello shopping, e danno agli ospiti la possibilità di trovare una casa nella loro destinazione come alternativa ad un hotel.

Cos’è Airbnb

Dal 2008, quando 2 designer con sede a San Francisco hanno ospitato 3 viaggiatori su airbed, a 2M+ persone che ora soggiornano in Airbnbs a notte per una casa lontano da casa in una qualsiasi delle 100K+ città con annunci Airbnb. Inoltre, le esperienze Airbnb significano che gli host condividono le loro passioni e i loro interessi sia con i viaggiatori che con la gente del posto.

Cos’è VRBO

In 1995, Vrbo introduced a new way for people to travel together, pairing homeowners with families and friends looking for the space they need to drop the distractions of everyday life and simply be together. As part of Expedia Group Vrbo offers the owners & managers of 2 million entire homes in 190 countries exposure to over 750 million visits to Expedia Group sites each month.

Cos’è Booking.com

Fondata nel 1996 ad Amsterdam, Booking.com è cresciuta da una piccola startup olandese fino a diventare il terzo sito di e-commerce più grande del mondo come parte di Booking Holdings Inc. Un mercato per marchi affermati e imprenditori di tutte le dimensioni e disponibile in 43 lingue, Booking.com offre più di 28 milioni di annunci di alloggi, e il 70% delle nuove iscrizioni sono ora case vacanza.

Host highlights

Essere di proprietà di un’azienda di viaggi ha i suoi vantaggi – gli annunci di Vrbo ottengono un aumento di visibilità da altri siti della famiglia attraverso l’Expanded Distribution Network di Expedia. Anche se non si dovrebbe fare affidamento solo su questi, sia Vrbo che Airbnb vantano un programma di assicurazione Host Guarantee da 1 milione di dollari per proteggere gli host dai costi associati a danni e incidenti. Airbnb offre anche uno strumento di pricing intelligente per gli host per ottimizzare direttamente le loro tariffe, oltre a programmi per aumentare la visibilità e l’occupazione; Superhost, che premia le esperienze positive degli ospiti, e Plus, esclusivo per gli annunci di lusso più lussuosi con requisiti rigorosi e fotografie interne. Vrbo & booking.com offrono entrambi programmi partner di primo piano che hanno uno scopo simile a quello di Superhost di Airbnb, con booking.com che si concentra maggiormente sulle società di gestione immobiliare professionale. Per i gestori di proprietà con più unità, Booking.com sta lavorando attivamente su prodotti e servizi per facilitare la gestione collettiva del vostro portafoglio, comprese le analisi di gruppo, le modifiche e le promozioni.

Guest highlights

L’USP di Airbnb qui è l’elenco delle sue sole camere, per servire chi ha camere libere e i viaggiatori che cercano un alloggio più economico o più flessibile. Airbnb si è anche messa in linea con Vrbo’s Book with Confidence Guarantee, implementando la verifica per tutti gli annunci in tutto il mondo, una hotline di supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e una “garanzia per gli ospiti” che l’azienda vi garantirà un nuovo annuncio di almeno lo stesso valore o vi rimborserà il 100% del vostro pagamento nel caso in cui l’annuncio non soddisfi le aspettative. Vrbo si distingue per i suoi filtri di ricerca utenti che includono 25 diversi tipi di case, 13 tipi di località e caratteristiche di sicurezza e accessibilità. Booking.com nel frattempo è disponibile in 43 lingue e si fa sentire per l’assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per le tariffe abbinate ai prezzi e per l’assenza di costi di prenotazione.

Quindi quali sono le principali differenze chiave tra Airbnb, Vrbo, Booking.com?

Ricavi e tasse Tassa di prenotazione: 3 – 5% per il proprietario Airbnb Tassa di soggiorno: Tipicamente tra il 10 e il 13% per prenotazione Tassa di proprietà Vrbo: $499 all’anno o il 5% per prenotazione Tassa di soggiorno: Tipicamente tra il 10% – 11% Tassa del proprietario di Booking.com: 15% per prenotazione Tassa di soggiorno: 0% per prenotazione    

Policy di cancellazione

Le nostre principali case vacanza OTA offrono politiche di cancellazione che variano da flessibili a rigide, con la maggior parte degli ospiti che offrono la possibilità di rendere le loro prenotazioni non rimborsabili, parzialmente o completamente rimborsabili fino a un certo punto prima della prenotazione. Airbnb da sola non supporta una politica completamente non rimborsabile – la loro più severa per l’ospite è una “super rigorosa 60 giorni”, con l’ospite ha diritto ad un rimborso del 50% fino a 60 giorni prima della prenotazione.

A chi servono?

Qui di seguito guardiamo dove ogni OTA mostra i suoi annunci. Mentre Airbnb elenca il maggior numero di proprietà in tutte le regioni, esse hanno il loro volume più alto in Europa, e la loro maggiore proporzione nelle Americhe. Vrbo e Booking.com si contendono il secondo posto, con Booking.com che vince la giornata in Africa, Asia e la sua più grande base in Europa. Vrbo nel frattempo vede la maggior parte dei suoi annunci in Europa, ma è più dominante nelle Americhe e in Oceania.

Supply chain di case vacanza su Ota per regione

Le nostre 3 principali nazioni che forniscono case vacanza negli Stati Uniti, in Francia e in Italia hanno tutte Airbnb come OTA principale. Booking.com è al secondo posto in Italia, mentre Vrbo è il migliore degli altri negli Stati Uniti, dove TripAdvisor supera Booking.com. Qui di seguito si analizza il numero medio di ospiti per prenotazione attraverso i nostri canali di prenotazione. Tutti tipicamente ospitano tra 3 e 4 ospiti.  

Come performano?

Soprattutto nel clima attuale, ha sempre senso tenere sotto controllo l’andamento delle diverse piattaforme di prenotazione. Grafici come quelli qui sotto, il monitoraggio delle visite al sito web e il numero di prenotazioni possono essere molto utili. Controllate questi e altri sul nostro tracker all’indirizzo: www.seetransparent.com/coronavirus-impact/.      

Quindi qual è la migliore OTA?

Beh, questo naturalmente dipende da ogni singolo caso; quale proprietà si sta cercando o vendendo e in quale mercato. Per i padroni di casa che cercano di occupare le loro case vacanza ha sempre senso elencare le vostre proprietà su quanti più canali di prenotazione possibili per garantire che il vostro annuncio sia visto dal massimo numero di ospiti possibili. Basta fare attenzione a personalizzare l’annuncio in base alla piattaforma e contabilizzare tutte le spese associate. E’ anche utile posizionarsi per dare priorità alle prenotazioni di qualità superiore – essere consapevoli dei prezzi e delle impostazioni di prenotazione istantanea e, naturalmente, assicurarsi sempre che la disponibilità sia aggiornata su tutti i canali – si consiglia di rivolgersi ai gestori dei canali per fare questo lavoro per voi! Se dovete scegliere, date priorità ai canali di prenotazione per le giuste ragioni – scegliendo un canale che costa un po’ di più in termini di tariffe ma che assicura il maggior numero di prenotazioni per la vostra proprietà e il vostro tipo di mercato potrebbe ripagare!

 

 

Conclusioni

Il blog “Dimore consigli per i proprietari” è il centro di informazione di Dimore per gli investitori e i proprietari di immobili. Attraverso articoli su misura, i proprietari possono trovare informazioni rilevanti relative all’affitto dei loro appartamenti, all’arredamento, alla manutenzione e alla ristrutturazione, alla gestione della proprietà e alle leggi sull’affitto specifiche della loro città.      

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